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SCLEROSI MULTIPLA, IDV SOSTIENE LA RICERCA

Oltre un milione di persone, in tutto il mondo, è afflitto da sclerosi multipla. Una patologia gravemente invalidante, che colpisce il sistema nervoso centrale. In Italia ne soffrono oltre 50 mila persone. E per chi deve convivere, giorno per giorno, con la sclerosi multipla la vita non è affatto semplice.

Ma non mancano le buone notizie. In questi ultimi anni la ricerca ha fatto passi da gigante; in particolare, nelle ultime settimane, è balzato agli onori delle cronache il caso del professor Paolo Zamboni, direttore del Centro Malattie Vascolari dell’Università di Ferrara. E’ lui (con la sua equipe) il “padre” di una nuova cura, tutta italiana, che permetterebbe di intervenire su una patologia correlata o addirittura scatenante della sclerosi multipla rimbalza sui media insistentemente da giorni. Dati pubblicati e provenienti da diverse parti del mondo sembrano dimostrare che la CCSVI, l’insufficienza venosa cronica cerebro-spinale studiata dallo staff del professor Paolo Zamboni, una volta diagnosticata possa essere risolta con la tecnica dell’angioplastica finalizzata a “liberare” le vene del collo.

Per questo Il Gruppo Italia dei Valori ha chiesto prima un’audizione del professore il Commissione Sanità e, poi, presentato un’interrogazione per capire se Regione Lombardia abbia già approfondito l’argomento con attività di ricerca atta a verificare l’effettiva correlazione fra insufficienza venosa cerebro-spinale cronica e sclerosi multipla o sia intenzionata a farlo e se intenda adottare protocolli per il trattamento di angioplastica dilatativa per la CCSVI al fine di validare questa pratica chirurgica.

Insomma, se esiste una cura per la sclerosi multipla è bene che la Regione faccia tutto il possibile per verificarla, studiarla ed eventualmente sostenerla. Un atto dovuto nei confronti di tutte quelle persone che, quotidianamente, lottano contro una brutta malattia. In casi come questo bisogna, certo, evitare trionfalismi e facili entusiasmi ma, allo stesso tempo, la politica deve muoversi per dare risposte serie. E lo deve fare in fretta. Noi di IdV siamo convinti che la ricerca vada incoraggiata, sostenuta. Sempre.

CATEGORIE: SANITA' E ASSISTENZA

    • Marco I
    •  
    • November 8, 2010 alle 1:46 pm

    Spero che stavolta le aziende farmaceutiche i facciano da parte per il bene dei malati e che i politici non si facciano comandare dall’interesse economico di pochi….

    • Laura Condorelli I
    •  
    • November 15, 2010 alle 2:10 pm

    Un ringraziamento a coloro che ci sostengono nella lotta alla sclerosi multipla.

    • Pino I
    •  
    • November 15, 2010 alle 4:46 pm

    La Lombardia +è lo scolgio maggiore, è il centro della neurologia italiano e non vede di buon occhio una semplice operazione che può fermare la sdclerosi, che se ne fanno di tutti i farmaci sviluppati per rallentare la progressione?
    In bocca al lupo a tutti coloro che cercheranno di aumentare la qualità di vita dei malati di sm. Sono un neo liberato e avverto i benefici già subito dopo l’intervento.

    • Anna I
    •  
    • November 15, 2010 alle 6:09 pm

    LIBERAZIONE PER TUTTI !!!!!!!!!!!!!
    GRAZIE !!

  • VIII LEGISLATURA