• RSS
  • FACEBOOK
  • FLICKR
  • TWITTER
  • YOU TUBE
  • NON SIAMO MICA NATI IERI
  • AIUTO AL CITTADINO
  • BANDI E CONCORSI
  • EVENTI GRUPPO IDV

CACCIA IN DEROGA. GRUPPO IDV: LE SANZIONI IN ARRIVO DOVREBBERO PAGARLE I CONSIGLIERI CHE HANNO VOTATO LEGGI PALESEMENTE IN COSTRASTO CON LE DIRETTIVE EUROPEE

Milano, 21 dicembre 2011 – “Dopo il diktat di Formigoni il Consiglio regionale è costretto ad un’imbarazzante e frettolosa retromarcia per abrogare le leggi sulla caccia in deroga approvate dal partito trasversale della lobby dei cacciatori che, oggi, prova maldestramente a nascondersi dietro la scarsa chiarezza della disciplina nazionale” dichiara il capogruppo dell’Italia dei Valori Stefano Zamponi.

“Dal momento che – continua Zamponi – tre mesi fa i consiglieri di PdL e Lega ed alcuni esponenti del Pd hanno votato coscientemente leggi in palese contrasto con le direttive europee, noi di IdV abbiamo presentato un ordine del giorno (dichiarato inammissibile) affinché fossero questi 43 consiglieri a pagare le sanzioni che certamente arriveranno e non i cittadini lombardi”.

“L’abrogazione dei provvedimenti in materia di caccia – aggiunge il consigliere regionale Gabriele Sola – è un gesto dovuto, viste le procedure di infrazione aperte dall’UE a carico del nostro Paese, – a causa di Regioni come la Lombardia ed il Veneto. Ricordiamo ai colleghi di maggioranza e di parte dell’opposizione – i quali anche oggi, con i loro interventi, hanno dimostrato di non aver compreso la differenza tra deroghe legittime in materia di caccia e normative illegittime come quelle lombarde – che l’Europa prevede sì delle deroghe, ma in casi eccezionali e specifici. La Lombardia, invece, ogni anno ha approvato deroghe non motivate, e quindi illegittime, che avevano il solo scopo di compiacere la potente lobby dei cacciatori bergamaschi e bresciani”.

“In quest’aula – prosegue Sola – le uniche forze politiche ad aver assunto, fin da subito, una posizione netta per il rispetto delle leggi sono state IdV e Sel. Alla maggioranza pidiellin-leghista e a quella parte di minoranza che ha votato a favore di provvedimenti illegittimi chiedo: abbiate almeno l’onestà intellettuale di riconoscere l’inopportunità della vostra condotta politica”.

“Adesso che ne è stata definitivamente sancita l’illegittimità – conclude il consigliere Francesco Patitucci -, mi auguro che, dal prossimo anno, il partito trasversale della lobby dei cacciatori la smetta di proporre e portare avanti leggi simili in materia venatoria ma si rientri prontamente nella legalità”.

CATEGORIE: AMBIENTE, COMUNICATI

Commenti chiusi.

VIII LEGISLATURA